Nuova casa per BIBUS Italia

La scorsa settimana è stata molto importante per BIBUS Italia: abbiamo raggiunto un altro significativo milestone nella nostra relativamente “giovane storia”. Volete saperne qualcosa di più? 
Di questo importante traguardo ce ne parlano il Sig. Giuseppe Lodi, Amministratore Delegato BIBUS Italia, il Sig. Gabriel Richter, CEO BIBUS Technology ed il Sig. Fabrizio Tamisari, Finance & Controlling Manager BIBUS Italia.

1.    Perché BIBUS ha deciso di investire nella nuova sede?

Gabriel Richter: "Italia is third largest market in Europe and we see high potential of development on Italian market. We want to be ready to seize these opportunities."

A confermare quanto affermato dal nostro CEO, l’acquisto prevede oltre ad uno stabile già costruito un terreno in grado di dare la possibilità di una espansione futura. 
I membri del Consiglio di Amministrazione hanno valutato cinque proposte per la nuova sede ed alla fine l’opzione risultante essere ottimale è stata la Città di San Giovanni in Persiceto, la quale si trova più o meno al centro dei tre poli più importanti nel settore oleodinamico Emiliano Romagnolo: Bologna, Modena e Ferrara. Proprio per questo motivo una posizione centrale all’interno del principale comparto oleodinamico regionale ci permetterà di essere ancora più vicini sia ai nostri clienti che ai fornitori, rendendo più facile trovare le persone giuste da portare all’interno della nostra azienda. 

2.    Non è stato rischioso fare un investimento così importante in tempi di Coronavirus?

Giuseppe Lodi: “L’investimento non è stato rischioso. Abbiamo lavorato molto per rendere la nostra società solida dal punto di vista finanziario e quello che la differenzia da tante altre società è che siamo fortemente capitalizzati dalla nostra casa madre. È un investimento che si concretizza in un periodo non semplice, però dobbiamo guardare al futuro: un’azienda prospera che investe.”

Fabrizio Tamisari: “Il progetto di una nuova sede è nato nel periodo antecedente il Coronavirus e BIBUS Italia ha preso accordi quando si era presentata l’opportunità di vendere il vecchio immobile ad un prezzo congruo. Dopo le accurate analisi dei flussi finanziari e della valutazione dei rischi abbiamo deciso di portare avanti la l’operazione iniziata e rispettare gli impegni presi.” 

Gabriel Richter: “For sure the Covid pandemic was unexpected and in the last few months we had to run our business under the unique circumstances. However, BIBUS Group does not think short term when taking strategic decision and we are confident that the development of the industry in northern Italy will recover and will prove our investment to be right. “

3.    Quali sono le tempistiche del trasloco?

Giuseppe Lodi: “L’intento sarebbe di spostarsi a settembre ma sappiamo che è un obbiettivo piuttosto arduo da realizzare in quanto lo stabile è attualmente ad uno stato grezzo: i lavori di costruzione sono già iniziati, affidati ad una ditta edile che si sta attualmente impegnando a garantire la realizzazione di ambienti in grado di assicurare efficienza ed in linea con le esigenze aziendali. In ogni caso il trasloco sarà concluso entro fine anno.” 

4.    Cosa vorreste trovare nella nuova sede?

Giuseppe Lodi: “Una casa che possiamo sentire nostra: adesso abbiamo la possibilità di costruire la nostra azienda da zero in base alle nostre esigenze logistiche, su misura per noi.”

5.    Quali sono i piani per rendere la nuova sede eco-friendly?

Giuseppe Lodi: “Dal punto di vista architettonico, essendo lo stabile allo stato grezzo abbiamo la possibilità di istallare impianti di ultima generazione.
Vogliamo essere il più possibile plastic free ed aspiriamo a ridurre al minimo l’utilizzo della carta negli uffici.
Per quanto riguarda l’aspetto di carattere sociale, puntiamo ad instaurare una connessione con il paese che ci ospiterà, cercando in questo modo di diventare parte integrante di una nuova realtà locale ed entrando così a far parte di un ecosistema.

Fabrizio Tamisari: “Vorremmo avere Zone verdi con gli alberi: dove siamo attualmente ci mancano tanto.”

Un modo di rendere l’azienda eco-friendly è anche lo smart working. Una gran parte del nostro team era già abituata al lavoro agile prima di del Coronavirus. In seguito alla necessità pandemica di estendere questa nuova modalità di lavoro, per molti dei dipendenti che non ne usufruivano si è rivelata essere un’esperienza positiva ma soprattutto funzionale ed efficiente per tutto team. Oltre al beneficio logistico (evitare gli sprechi del tempo e lo stress del viaggio) e ad un miglior equilibrio tra vita privata e professionale, il terzo beneficio per cui i nostri colleghi apprezzano la possibilità di poter lavorare da remoto è l’aumento della propria produttività. Le persone si sentono più responsabilizzate e di conseguenza aumenta la loro motivazione e la loro soddisfazione. Questo comporta un miglioramento delle performance e dei risultati raggiunti. 

Giuseppe Lodi: “Uno dei principi cardine della nostra azienda è lavorare per obbiettivi, non ci interessa avere il controllo sulle persone o su ciò che fanno in ogni momento della giornata lavorativa. A noi interessa che le persone abbiamo obbiettivi chiari e che siano focalizzati sul loro raggiungimento. Il credo della nostra azienda è mettere le persone nella migliore condizione per poter raggiungere loro obbiettivi.”

Siamo consapevoli che oltre ai benefici ci sono diverse sfide che riguardano lo Smart working, soprattutto dal punto di vista comunicazionale e relazionale. Sarà la cura del nostro management equilibrare ed integrare la presenza fisica e partecipazione in digitale: siamo infatti consapevoli che il luogo di lavoro è anche un posto di condivisione, di ritrovo, è in grado di trasmettere il senso di appartenenza ad un team. I rapporti umani interpersonali face to face continueranno ad essere indispensabili ed è proprio per questo motivo che la nuova sede verrà progettata per favorire meeting, riunioni e postazioni in grado di rispondere al meglio alle esigenze lavorative dell’azienda stessa e di tutti i dipendenti. 

Per concludere, facendo portavoce dell’intero team BIBUS Italia: 
Siamo entusiasti del nostro grande progetto e non vediamo l’ora a traslocare nella nostra nuova casa!